Nuovo post della nostra Cake Designer Laura, tutto da gustare.
"Oggi ci addentriamo nel “cuore” della torta. Ci soffermiamo sul gusto,
gli impasti, le bagne, le farce. La torta
deve essere una gioia per il palato!"
La wedding cake può seguire due stili principali di pasticceria: lo
stile americano o più propriamente anglosassone o lo stile italiano.
Lo stile anglosassone è anche quello che oggi come oggi va più di moda. È
lo stile delle torte a piani. Gli impasti utilizzati per queste torte
devono essere molto consistenti perché hanno il compito di reggere
importanti decorazioni e piani su piani di torta.
L’impasto più classico
per questa tipologia di torte è lo sponge cake, che contiene burro e
molto più zucchero della ricetta italiana del pan di spagna, farcito con
le creme le più diverse. Per intenderci è quella utilizzata dal boss
delle torte nell’omonima serie tv. Personalmente, per quanto sia ottima
come consistenza per creare decorazioni perfette, io la sconsiglio.
Preferisco il gusto più leggero, delicato e aggiungerei sano delle
ricette italiane. Anche perché esistono molte tecniche per fare stare
in piedi una torta.
Quando vedete enormi torte su più livelli, infatti,
non pensate che tutto quello che si vede sia vero. Solitamente la torta
vera e propria è posta sulla parte superiore di ogni piano o sulle parti
esterne.
Lo stile italiano si avvale di un panorama più ampio di
scelte. Per chi vuole decorazioni in pasta di zucchero o cioccolato
plastico si affiderà ad un pan di spagna, classico, al cioccolato o
aromatizzato con i più vari aromi. Come per le sponge cake l’impasto può
essere colorato con coloranti alimentari o ingredienti naturali
(pistacchi, fragole ecc.), così da abbinare anche il taglio al colore e
allo stile dominante che avete scelto per il vostro giorno.
Le farce possono essere le più varie: crema pasticcera dal gusto corposo
e squisito, crema chantilly o al mascarpone più delicate e fresche,
crema al cioccolato golosa e decisa, crema al limone o all’arancia che
rinfrescano il palato, crema al pistacchio o alle nocciole per chi vuole
qualcosa di diverso. Ad ogni strato si possono aggiungere, se si vuole
dare quel tocco in più, frutta fresca, gocce o scaglie di cioccolato,
meringhe, granella di nocciole o di pistacchio.
Anche se spesso poco tenute in conto, se non dagli esperti del settore,
le bagne per l’impasto possono arricchire la vostra torta.
Innanzitutto
dovete decidere il grado di alcolicità che desiderate. Se non vi piace
un forte retrogusto di alcool fatelo presente al pasticcere al momento
dell’ordinazione. Tenete presente in ogni caso che le tipologie di
liquori utilizzate sono tendenzialmente dolci come il maraschino. Le
bagne possono essere aromatizzate in mille modi. Esistono anche le bagne
analcoliche, in cui si può spaziare dai diversi frutti, al caffè per
esempio.
Le torte così composte sono ideali per la decorazione con pasta da
zucchero o simili, ma possono anche essere ricoperte con creme al burro o
glasse di cioccolato.
Oltre a questa tipologia il panorama italiano offre un’enormità di
alternative: la classica e friabile millefoglie (che dovete assicurarvi
sia fatta o meglio “montata” non più di un’ora prima del taglio mi
raccomando), la semplice ma sempre di moda crostata di frutta, la
sofisticata meringata, il fresco semifreddo. La tradizione anglosassone ci propone anche la tradizionale cheesecake.
Molto di
moda ultimamente sono le minitorte e i cupcake. Che vengono serviti già
in monoporzioni agli ospiti. Anche qui si può spaziare tra gli impasti e
le creme con aromi e ingredienti i più vari.
Questo tipo di scelta non
lo consiglio in caso lo stile del matrimonio sia classico o principesco.
Ma gli abbinamenti tra stile, colore e gusto li affronteremo meglio nei
prossimi giorni.
Per ora vi lascio con due suggerimenti: spesso gli sposi amano
particolarmente un tipo di dolce e optano per quello senza pensare alla
stagione del matrimonio! Se siete amanti di cioccolato ricordate che una
torta con pan di spagna e farcia al cioccolato e copertura di zucchero o
glassa non può, anche se vi piace e lo capisco, essere presentata ad un
matrimonio il 15 di luglio!
Al contrario è consigliabile non presentare
il 15 febbraio una crostata di frutta con la stessa non di stagione. Ci
sono talmente tante possibilità di abbinamenti che di sicuro non sarà
difficile trovare una torta che vi soddisfi e si coniughi bene con
stagione e tipologia di matrimonio.
Il secondo suggerimento è questo: ricordate che il banchetto di un
matrimonio solitamente riempie gli stomaci in modo esagerato (anche se
non per forza e meno male) e alla fine del pasto per quanto ci sia
voglia di qualcosa di dolce, pochi coraggiosi riescono a gustare un
dolce pesante e ipercalorico.
Fate delle scelte leggere e delicate, non
esagerate con creme o altro, vedrete che la vostra torta verrà ricordata
e apprezzata!
A presto con altri dolci consigli!
Laura.
*Le immagini di questo post sono prese dal web*
*Le immagini di questo post sono prese dal web*
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