sabato 2 agosto 2014

Testimonianza di un amore.....

Il team d'Incanti è tornato!!!
Ma questa volta vorremo lasciare spazio a un post diverso, una testimonianza, dove l'amore non conosce ne' sesso ne' confini...ma solo la forza di affrontare tutto per coronare l'unione di due persone che si amano e vogliono stare insieme.
Manuela e Chiara, ci raccontano la loro storia e il loro sogno d'amore....
"Ci siamo conosciute in un caldo agosto nella città di Rovereto, quando i nostri sguardi si sono incrociati e' scattato qualcosa di magico, da subito abbiamo percepito una forte sintonia che presto si e' tradotta nella certezza di essere la meta' l' una dell'altra. 
Una sera di gennaio, sotto le coperte, Chiara ha detto con un filo di voce: "mi vuoi sposare?" Il cuore ha iniziato a battere più forte e senza alcuna esitazione, con la consapevolezza della strada che stavamo intraprendendo e che avremmo dovuto crearcela, ho detto:"si". 
Inizialmente volevamo capire che possibilità il nostro paese ci offre, informandoci su internet e tramite l'associazione arcilesbica di Trento, abbiamo scoperto che in Italia sono circa 133 i comuni che aderiscono al registro delle unioni civili. Quest' ultimo permette alle coppie legate da vincoli affettivi di iscriversi, ma non garantisce alcun diritto, se non un riconoscimento come nucleo famigliare da parte del comune. 
Questi registri esistono perché i comuni provano ad organizzarsi dal basso per tutelare tutte le coppie dei suoi cittadini, ma finché non ci sarà una legge nazionale, il loro potere e' molto limitato. 
Siamo dunque andate a parlare con il nostro sindaco che ci ha piacevolmente sorprese per apertura e disponibilità nei nostri confronti, si è dichiarato concorde nel creare una forma di riconoscimento per le coppie omosessuali, ma ci ha informato sui lenti tempi politici e burocratici per attuare tale linea di azione. In quella sede ha convocato il responsabile del ufficio anagrafe che ci ha erudito sulla definizione di nucleo famigliare, dichiarando che di un riconoscimento per noi ce né bisogno. 
Nei giorni seguenti abbiamo inviato loro tutto il materiale bibliografico in nostro possesso e attendiamo la prossima mossa politica. Informandoci poi sulle opportunità che l'Europa offre alla nostra coppia per essere formalmente riconosciuta, abbiamo scoperto che l'unico paese che permette di sposarsi senza residenza e' la Norvegia. Navigando in internet e contattando delle realtà che si occupano di tutelare i diritti degli omosessuali e di fare da tramite per le questioni burocratiche necessarie per i matrimoni, ci siamo rese conto che un'unione a Oslo sarebbe stata molto complessa. 
Due anni dopo la proposta di Chiara, a san Valentino, le ho regalato un anello, inginocchiandomi per riaffermare la voglia di sposarla. 
Quella primavera avevamo voglia di scoprire l'America visto che una grande amica di Chiara l' aveva scelta come meta per fare un anno di ragazza alla pari è scattata subito l'idea di capire, se era possibile sposarci nella Grande Mela e siamo state illuminate dalla facilità e chiarezza della burocrazia oltreoceano. Presa la decisione ed i biglietti, le nostre mamme, come da tradizione, ci hanno accompagnate a scegliere l'abito per il giorno più importante della nostra vita, che rispettivamente abbiamo visto solo quel giorno. 
A qualche giorno dalla partenza abbiamo compilato il modulo on line di richiesta di licenza di matrimonio che si trova sul sito dell' Office of the City Clerk's of Manhattan. Con il codice che viene rilasciato ci si deve presentare entro 21 giorni nel' ufficio sopra citato nella City Hall di Manhattan. 
Il giorno dopo il nostro arrivo a New York, ci siamo fiondate dove di dovere per il riconoscimento e il pagamento di una semplice marca da bollo che ci ha dato l'autorizzazione di sposarci dopo 24 ore, in presenza di un testimone maggiorenne. Il giorno dopo, per portarci fortuna, l'acqua ed il taxi ci hanno accompagnato dall'hotel al City Clerk dove abbiamo atteso il nostro turno scegliendo un fotografo ed il bouquet di rose rosse. 
Il nostro sogno d' amore si è avverato venerdì 13 giugno 2014, in una cappella del comune newyorchese dove l' ufficiale amministrativo ci ha dichiarato moglie e moglie, rilasciandoci il certificato di matrimonio in presenza della testimone Martina, l'amica au pair. 
Il banchetto nuziale lo abbiamo consumato in un delizioso ristorante su un tavolino all'aperto visto che il sole ha deciso di farci visita. La torta di matrimonio è stata un'enorme fetta di cheesecake per cena in uno dei dinner piu famosi di new york. 
Dal nostro ritorno in Italia i preparativi sono stati fervidi perché il 19 luglio abbiamo dato un Wedding Party per far vivere a tutti i nostri cari le emozioni che abbiamo vissuto in America.
I presenti sono stati 130 tra famigliari, colleghi e amici che hanno firmato un mattone grezzo che noi useremo come cornice per la foto ricordo di matrimonio. Il sole ha spaccato le pietre tutto il giorno nella location della Rupe di Beseno, splendido e sublime ristorante immerso nel verde trentino. Abbiamo allietato i nostri ospiti con il tema del girasole, usato per i centri tavola, le bomboniere, il bouquet e altre decorazioni. 
L'angolo rustico allestito per il photo boot e' stato un successo: grandi e bambini hanno accumulato 1300 foto. 
Dopo un aperitivo e antipasto iniziale abbiamo proceduto con il finger food: panini con coscia di maiale e contorni vari di verdura. Nessun posto a sedere assegnato con tabel de marriage, ma diversi e vari tavoli e sedie con libertà di movimento intorno al tavolo dei buffet. 
A metà pomeriggio abbiamo riprodotto la cerimonia in un semicerchio umano facendola condurre da un caro amico che ha ripercorso le parole dell'ufficiale newyorchese, facendoci scambiare le fedi, dopo il ritorno avevamo fatto incidere  la data del matrimonio. 
Tutti si sono commossi, anche noi inaspettatamente. Mia madre ci ha poi dedicato una lettera ed una poesia, sorprendendoci con il must del taglio della torta, che noi volevamo alternativamente dribblare. 
La festa e' proseguita con frutta e 3 cascate di cioccolata e terminata culinaria- mente a ora di cena con un risotto rosmarino e lime che ha lasciato tutti di stucco. 
Da li sono partite le danze, intervallate da video e scherzi divertenti e commoventi dei famigliari e degli amici. 
Una festa indimenticabile, realizzata grazie alle mani ed ai cuori di tutti i presenti, con i quali si e' creata un'atmosfera magica ed un legame ancora più forte." 
Manuela e Chiara
 
Ho partecipato personalmente a questo Wedding Party e l'emozione lasciata è stata unica. E' inutile dirlo, l'amore si manifesta in ogni forma e non sei tu che scegli ma vieni scelto. 
Ringrazio Manuela e Chiara per la loro testimonianza e posso dire che i sogni si realizzano sempre se lo si vuole davvero.

Serena.

*foto di Laura Tasin*

giovedì 3 luglio 2014

Matrimonio in stile Spagnolo?? Io dico di Si!!!


Oggi voglio parlarvi del matrimonio con un tema particolare: la Spagna.
Rosso, pizzo, sensualità e flamenco.
Queste sono le caratteristiche che ho potuto vedere e sentire esplorando questa nazione in lungo e in largo. 
Sono volata da Madrid a Barcellona, da Valentia a Siviglia, Malaga e Granada e ovunque si sente la tradizione, luoghi pieni di vita e di passione. Come non dedicare, quindi, un post a questa terra, così ricca di tradizione e sensualità? 




Quando noi pensiamo alla  Spagna, nella nostra mente si fa spazio un colore dominante, oltre al allegro giallo, il rosso è il colore principale. Se chiudiamo gli occhi cosa ci fa venire in mente? Calore e passione!! Ed è proprio questo che rappresenta il popolo di questo Paese baciato dal sole.
Posso dire quindi che il rosso domina su questo matrimonio a tema e insieme al giallo lo caratterizza nella sua unicità.

Passiamo al lato pratico, ovviamente come ormai sappiamo bene il tono del matrimonio verrà specificato con le partecipazioni e queste saranno principalmente rosse, con delle intersezioni gialle, o si può inserire il tocco dello stile arabo. Quest'influenza è molto sentita soprattutto nel sud, la città araba per eccellenza è proprio Granada e vuole ricordare quel particolare periodo storico, la conversione della Spagna all'Islam. Torniamo a noi...anche i libretti della cerimonia e i menu della sala ricevimenti potranno essere realizzati nello stesso stile. Unire due stili completante diversi come oriente e occidente non è facile, ma in questo caso è un mix perfetto. 


Dal rosso nazionale e influenza religiosa, all’ Alhambra, famosissimo palazzo di Granada nonché una delle sette meraviglie del mondo. Al suo interno, maestosi giardini, ed è da qui che noi ci ispireremo per le decorazioni floreali infatti, utilizzeremo: il melograno e il mirto, il primo simbolo di Granada e il secondo flora tipica dei giardini della reggia, serviranno a comporre tutte le decorazioni. Il melograno tingerà di rosso le decorazioni poste sull'altare cerimoniale e potrà essere utilizzato per abbellire ulteriormente i banchi riservati agli ospiti, posato su ognuno di essi e impreziosito da un fogliame dal colore verde intenso nonché da tanti piccoli nastrini di seta bianchi. 


Gli splendidi e delicatissimi fiori di mirto, invece, renderanno prezioso e principesco il bouquet della sposa: le spose più estrose potranno abbellire il bouquet richiamando ulteriormente il tema semplicemente inserendo minuscoli nastri di seta di colore rosso e giallo.
 

Se le nozze avranno luogo in estate, si potrà considerare l'idea di celebrare la cerimonia in giardino in questo caso bisogna cercare una location che abbia dei giardini incantevoli, rigogliosi di flora e ricchi di fontane che possano stupire gli ospiti con i loro spettacolari giochi d'acqua e perché no, magari al loro interno un corso d’acqua o un laghetto, che ricorda la maestosa piazza di Spagna di Siviglia?




Passiamo al ricevimento, gli ospiti potranno immergersi in un ambiente dal clima totalmente spagnolo: durante il buffet di benvenuto, ad esempio, perché non offrire le famosissime tapas, delle varietà alimentari spagnole dal gusto mediterraneo che, per la qualità eccelsa che le contraddistingue, saranno in grado soddisfare anche i palati più difficili. Per susseguire poi una cena a buffet ricca dei piatti tipici di Spagna dove non potrà mancare il famosissimo e gustosissimo Jamon Iberico affettato a mano.


Prima di accomodarsi in sala,  parenti e amici potranno trovare il loro tavolo, grazie al particolare tableau de mariage composto dalle foto dei monumenti più belli della nazione, o dai nomi delle città, come segna posto sui tavoli varrà riposta la stessa foto del monumento col nome della piazza dove si trova e la città. In dono come segnaposto, un sacchetto di organza color rosso melograno all'interno del quale saranno riposti dei semi di melograno zuccherati; legata con un nastrino accanto al sacchetto, un piccola pergamena con questa dedica da parte degli sposi, in alternativa un sacchettino contenente diversi tipi di spezie particolari della Spagna. Da legare così il profumo al gusto. 



Gli allestimenti della location dovranno richiamare lo stile e ricreare un clima caloroso e divertente, come si sa gli spagnoli sono dei grandi festaioli. Tovagliato e centrotavola legati dal colore principale in più l'intero ricevimento sarà animato dallo spettacolo di un gruppo musicale folcloristico spagnolo, ballerini di flamenco che possano esibirsi dopo i pasti, come spettacolo dedicato agli invitati. 



Infine, dopo il taglio della torta nuziale che può riportare diverse decorazioni: decorata con melograno e dal colore rosso e bianco,da disegni in rosso arabeschi, con nastri rossi e gialli, colori della bandiera spagnola.



Parliamo ora della Bomboniera, anche se io non sono un’amante delle bomboniere in questo caso faccio uno strappo alla regola ma solo perché stiamo parlando di qualcosa di originale e tipico di questo paese: delle nacchere di legno duro, strumento tradizionale della musica spagnola, o il famosissimo ventaglio, per le signore in questo caso come ricordo dell'evento.



Abbiamo parlato nel dettaglio delle decorazioni e allestimenti, ma che si può dire degli abiti per la sposa?
Passeggiando per le strade di Siviglia ho potuto notare queste vetrine ricche di abiti tipici, colorati a sirena e tanto, tanto pizzo. Per questo motivo care sposine in questo matrimonio è abolito il vestito pomposo, ampio, voluminoso e liscio.
Si, agli abiti a sirena, abiti a sirena con pizzo e frange. Il velo anche questo meglio se in pizzo e lungo. 




Per le spose che vogliono osare un po’ di più nell’abito possono far inserire dei dettagli rossi e gialli, e per le spose più estrose si all’abito rosso!!!!


Damigelle e paggetti perché non far indossare i costumi tipici da flamenco per le bambine e da piccoli toreri per i maschietti???
Alle damigelle adulte potremo risparmiare l’abito tipico anche se io lo vedrei come completamente di un quadro perfetto, possono comunque optare per un abito corso delle tonalità del rosso o perché no del giallo? O meglio ancora entrambi i colori?? 

E il nostro sposo? Perché non optare per una cravatta rossa, su un abito decorato? Alternati i testimoni possono indossare o la cravatta o il papillon giallo e rosso.
In questo post ho cercato di raccogliere tutti i dettagli e gli elementi caratteristici di questo viaggio.
Perché a mio parere l’arte di saper creare un evento è questo, unire dettagli della propria cultura ma anche quelli di culture, usanze e tradizioni diverse.


Spero che questo post vi sia piaciuto!!! A prestissimo con un altro nostro frizzante post!!!
Serena. 



*le immagini di questo post sono prese dal web*

lunedì 23 giugno 2014

Si lo voglio…ancora!




Oggi sono qui per smentire false credenze.

Se qualcuna di voi pensa che l’ultima occasione per organizzare un fantastico evento sia il giorno del matrimonio, lasciatemelo dire, si sbaglia di grosso!
Sicuramente la celebrazione del matrimonio è un momento unico, irripetibile e indimenticabile, siamo d’accordo. Ma che mi dite degli anniversari di nozze?
È vero, un tempo non era in gran voga organizzare grandi feste per celebrare questa ricorrenza, ma oggi si può e quindi noi lo facciamo!



Perché accontentarci di una cena con la nostra dolce metà quando si può osare di più? Le cenette, intime e romantiche, lasciamole per i (si spera) tanti anniversari che festeggerete, ma lasciatevi andare quando arrivano i cosiddetti numeri tondi!
10, 20, 25, 30, 40, 45, 50, 60 e avanti così vi auguro, sia per amore che longevità!
 Ovviamente non vi sto spingendo, a meno che non lo vogliate, a organizzare per ognuna di questi anniversari una grande festa ma almeno una volta o due sì.
Sia chiaro però il motivo della decisione nel festeggiare: non a scopo puramente estetico ma vivetelo come la possibilità di avere intorno a voi di nuovo le persone che vi hanno accompagnato il giorno più importante della vostra vita e quelle che, magari, sono arrivate più avanti quando avevate già cominciato insieme il vostro percorso, come i vostri figli.



Che bello poter guardare indietro la strada fatta, tra alti e bassi e celebrare di nuovo la vostra unione che è ancora lì più forte di prima. Ma bando alle romanticherie, abbiamo un evento da pianificare e come sempre cercherò di dare qualche spunto per l’organizzazione.
Innanzitutto è giusto dire che gli anniversari più gettonati solitamente per organizzare grandi feste sono il 25° e il 50°, rispettivamente nozze d’argento e nozze d’oro.



Come sempre il primo fattore da conoscere è il budget che avete deciso di dedicarvi e subito dopo location e numero d’invitati.
Potete optare per qualcosa di più intimo dove solo parenti e amici stretti saranno vostri ospiti o per qualcosa di più grande. Spesso chi non ha potuto per motivi economici, familiari o altro, fare una grande festa al proprio matrimonio è più incline a concedersi con un po’ di risparmi la grande festa che non ha avuto (compresa di viaggio di nozze ovviamente!).
 Punto focale della festa è ovviamente il rinnovo delle promesse, sia esso religioso o no. Create atmosfera per questo momento con luci, musiche e fiori. La loro combinazione riporterà alla bocca dello stomaco le sensazioni che avete provato quel giorno con qualcosa di più.
Interessante è la lettura di un testo o una poesia che rappresenti il vostro rapporto e il mio consiglio è quello di farlo leggere ai vostri figli o eventualmente a qualche amico importante.
Lo stile dell’evento sia esso più familiare, più semplice o sofisticato deve rimanere sempre elegante e semplice come vi ho già ricordato più volte. Tendenzialmente gli anniversari vengono festeggiati di sera, questo non vi vieta però di organizzare un pic-nic di classe in un luogo scelto con cura all'ora di pranzo. Rinnovare le promesse ha il suo fascino e significato sempre e comunque.




L’abito seguirà sicuramente la scelta di orario e location. Io consiglio un abito corto che richiami i toni del bianco, con eventualmente una nota leggera di colore. Si deve notare che siete la sposa anche quel giorno! Se invece prediligete un abito lungo da sera eviterei il bianco, consiglio il colore anche se non dai toni sgargianti, magari che abbia qualche dettaglio che richiami l’argento o l’oro, senza che risulti pacchiano mi raccomando! A proposito dell’oro e dell’argento: parliamone. Un accenno di questi colori è ovvio sia ammesso, se non obbligato nella mise en place, sulla torta, nei dettagli del design dell’evento, ma per favore non esagerate. 








Questi colori se abusati non sono eleganti, ne, a mio parere, belli da vedere, anzi quasi fastidiosi. Usateli per dare un luccichio in più alla vostra festa.
Le regole per organizzare un anniversario di matrimonio sono le stesse in linea generale di qualsiasi evento, scegliete in base ai vostri gusti e con un pizzico di giudizio e tutto sarà perfetto.



Un mio consiglio è quello di utilizzare le fotografie e i video della vostra vita insieme, a partire dal giorno delle nozze. Create un video in cui raccontate i vostri anni insieme con in sottofondo la vostra personale colonna sonora.Se volete fare qualcosa di divertente preparate un album prima e dopo con le foto di chi c’era al matrimonio e vicino incollate quelle rifatte all'anniversario. Potete decidere di servire lo stesso vino bevuto allora o magari lo stesso menù. Le idee sono tante e diverse, potete scegliere i fiori che avevate scelto o optare per qualcosa che al momento vi piace di più.


Un ultimo consiglio è quello di pensare a una sorpresa per il proprio coniuge. Qualcosa non necessariamente materiale, ma qualcosa che sapete lo sorprenderà, qualcosa che non si aspetta da voi, o qualcosa che sapete che desidera molto ma non avete mai avuto possibilità di donargli. Vi faccio un esempio. Se siete timide e lui ha sempre cercato di spronarvi un po’ a lasciarvi andare (con scarso successo), prendete in mano un microfono e dedicategli una canzone d’amore. Odiate ballare? Prendete qualche lezione e invitatelo a ballare.

Anche se non prenderete qualche nota, sia con i piedi o con la voce, la sua espressione sarà impagabile!
Buon anniversario!
A presto con altri consigli!

Laura.





*le immagini di questo post sono state prese dal web*

domenica 15 giugno 2014

Wedding On The Beach


Diciamoci la verità chi guardando una classica commedia americana non ha sognato di sposarsi in spiaggia al tramonto a piedi nudi? Sicuramente è molto suggestivo, romantico e indimenticabile. Consiglio questo tipo di cerimonia a coppie con invitati giovani e easy perché io mia nonna in infradito sulla spiaggia non ce la vedo proprio! 


Partiamo dagli aspetti pratici : se non abitate in una località di mare dovete pensare a tutte le questioni logistiche legate alla sistemazione per il soggiorno degli invitati quindi potrebbe essere un po' dispendioso. Contattate strutture che possano farvi un prezzo forfait. La cerimonia in spiaggia si può fare ma ricordate che si tratta di rito civile quindi se ci tenete al matrimonio cattolico è da scartare. La nostra meravigliosa Italia è quasi tutta circondata dal mare quindi avrete l'imbarazzo della scelta per decidere il luogo. La prima cosa da fare è scegliere una location ( ristorante o hotel) sul mare che abbia la possibilità di organizzare il rito civile. Fate molta attenzione a scegliere un posto che abbia una bella terrazza con vista da sogno ma che possa anche offrire uno spazio al chiuso in caso di uragano stile Katrina o di sole rovente ! 
Non vogliamo che la sposa abbia l'aspetto di un pulcino bagnato ne tanto meno di un'aragosta. 





Per questo tipo di cerimonia consiglio di curare molto i dettagli perché gli inviatati si sentano coccolati e non a disagio visto che dovranno lottare con sabbia ovunque sudore e raffiche di vento. Per prima cosa allestirei un angolo in cui gli ospiti possono trovare creme solari di vario tipo, ombrellini parasole per le donne e cappelli tipo borsalino in paglia per gli uomini ....chic...lo stile prima di tutto. 




Se siete propense per uno stile divertente e ironico potete anche fornire occhiali da sole colorati cheap che sicuramente contribuiranno a creare situazioni divertenti per il servizio fotografico. 

Non dimentichiamoci dei bambini, si sa che un bambino al mare è difficile da tenere fermo quindi allestite un gazebo con giochi da spiaggia per tenerli occupati durante la cerimonia, magari con una animatrice così tutti si godranno la festa in pace! Genitori amici degli sposi mi ringrazierete per questo consiglio.


Per quanto riguarda l' allestimento abbiamo due vie molto diverse da intraprendere . La prima è quella che il luogo suggerisce come ottimale quindi tutto in stile marino.




Potete sbizzarrirvi con stelle marine ,sabbia colorata conchiglie , pietre e perché no anche vasche con pesci rossi da regalare ai bambini al momento dei saluti. Non è necessario che tutto sia accompagnato dal colore azzurro o che richiami necessariamente il mare , potete sbizzarrirvi con i colori e le varie sfumature .





 L'altra strada è quella classica dei fiori qui avete scelte infinite anche se ci sono sicuramente alcune limitazioni. Non sono adatti fiori di campo, girasoli o comunque fiori "rustici". Meglio qualcosa di elegante e raffinato e che sopporti bene il caldo. 


Ora parliamo della cosa più importante l'abito della sposa . In questa occasione dobbiamo essere leggiadre come il vento ed eteree come le nuvole ....mmmm ok sto divagando, mi ero fatta prendere dal rumore delle onde del mare e dal calore tiepido sul viso del sole al tramonto ...mmm ops ancora ! Comunque il succo è niente vestiti bomboniera e meringosi ok? 





Acconciatura morbida e semplice meglio capelli sciolti con qualche treccia o fiore, da evitare capelli rigidi e composti , i capelli devono fluttuare nel vento (ok ho bisogno di una vacanza). Allo sposo è concesso anche il vestito di lino chiaro purché non dozzinale e ben curato nei dettagli.  
Il menù dovrà essere rigorosamente di pesce su questo non si può sgarrare! 


Io vi consiglio poi di fare un after party sulla spiaggia con dj a cui potete anche invitare amici, amici di amici , sconosciuti...
Magari gli sconosciuti no però pensate come sarebbe bello concludere la serata con un bel falò sulla spiaggia una chitarra e tanta gente !

Continuate a seguirci io continuo a sognare spiaggia sole mare falò ... A presto con consigli di stile e sopravvivenza!
Valentina.




*le immagini per questo post sono prese dal web*